Si può scegliere di essere più green in una società dove la corsa al consumo è la norma? Lo abbiamo chiesto a Laura, titolare del negozio monzese di articoli sfusi “Alternativa Sfusa”, che da quattro anni si fa portavoce del messaggio universale per cui comprare meno e più di qualità è una soluzione facile e concreta per risparmiare nel lungo termine in termini di salute e sostenibilità ambientale. Ma anche contro gli sprechi e a favore del nostro portafoglio.
Prima di aprire il suo negozio di articoli sfusi nella bellissima città di Monza, Laura era una dipendente d’azienda, impiegata di ufficio, che cercava di applicare nel suo lavoro poco appagante le sue conoscenze universitarie di statistica ed economia. Da quanto però ha capito che stare seduta dietro una scrivania non era per lei gratificante, dopo vari cambiamenti lavorativi ha deciso di aprire il suo negozio, una vera e propria “Alternativa sfusa”. Le mancava il contatto umano e non riusciva più ad accettare le tipiche dinamiche aziendali di sottomissione dell’individuo, di mancanza di etica e di rispetto.
Dopo la presa di coscienza di voler fuggire da questa realtà, il passo successivo è stato quello di aprire un negozio tutto suo per dare dimostrazione che il valore più importante per lei, ovvero la libertà, unito a quello della necessità di essere sostenibili ed abbracciare una filosofia “green”, era davvero ciò che l’avrebbe collocata nella sua dimensione ideale. “Ho deciso di prendere in mano la mia vita e dimostrare che un cambiamento è possibile. Be the change, diceva Gandhi. Bisogna iniziare ad essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo“.
In termini di costi, è possibile risparmiare acquistando nei negozi sfusi?
Occorre fare un passo oltre al confronto superficiale del prezzo. Parliamo della pasta: nel mio negozio potete acquistare pasta italiana, con il 100% di grano italiano e prodotta da un’azienda certificata che non utilizza glifosato. Data la qualità innegabile di questo alimento, mi viene difficile confrontarla con la pasta che si acquista al supermercato. Gli euro spesi in più per la pasta di qualità sono spesi bene ed è un investimento sulla salute. Continuiamo a chiudere occhi e orecchie e non approfondire su quello che succede all’interno del nostro corpo quando ingeriamo qualcosa. Consumare un alimento di qualità si traduce in un investimento per la nostra salute. Inoltre comprando sfuso hai la possibilità di scegliere quanto comprare. Sprechi e rifiuti sono costi di qualcosa che hai già pagato ma di cui non hai usufruito. Concentriamoci sul risparmio a lungo termine e non sulla gratificazione istantanea di aver usufruito di qualche irrinunciabile offerta.
Cosa risponderesti a una famiglia convinta che sia più comodo acquistare nei grandi supermercati?
Il discorso della comodità è innegabile: al supermercato trovi di tutto e di più. Ma è anche più comodo non farsi domande: sulla qualità e provenienza dei prodotti, sul fatto che qualcosa ci serva davvero oppure no. Nei grandi supermercati possiamo trovare tutto in qualsiasi stagione. Perché ci sono le melanzane a dicembre? Forse bisogna partire dal presupposto che chi ci vende la melanzane in inverno pensa al profitto e non alla salute del consumatore. Farsi domande riguardo alla quantità, alla qualità e alla stagionalità di cibo che ingeriamo implica fatica, e spesso una famiglia impegnata nei problemi quotidiani non riesce e a darsi delle risposte, e viene fagocitata nel trambusto degli impegni di ogni giorno. La soluzione? A volte è solo questione di abitudine. Essere sostenibili significa anche trovare compromessi: non è possibile essere sostenibili al 100%. Iniziamo da quelle piccole cose in modo da essere anche da esempio ai nostri figli.
Oltre ai negozi sfusi, dove possiamo orientare le nostre scelte di acquisto per essere più sostenibili?
L’Alveare che dice sì, i mercati di quartiere, i piccoli produttori locali di uova e formaggio; per quanto riguarda l’abbigliamento, qualora ci fosse reale necessità, consiglio i capi di seconda mano. La paura maggiore di chi inizia ad approcciarsi a uno stile di vita più sostenibile è quella dello stravolgimento, del totale cambiamento. In realtà porsi delle domande e cercare le risposte fa già scattare l’azione per il cambiamento.