Impariamo dai bambini a riscoprire il Natale
La magia del Natale coinvolge grandi e piccini in un’atmosfera di luci colorate, sfumature dorate e canzoni vibranti di felicità, un insieme di emozioni che ci accompagnano verso il giorno dell’anno più amato dai bambini. Sono proprio loro i veri protagonisti di questo periodo, fatto di profumo di biscotti e cioccolata calda, di letterine piene di speranza e di un’attesa trepidante che sembra non avere mai fine.
Il Natale è un’occasione per riscoprire l’autenticità dei nostri affetti, per soffermarci non solo sui regali materiali che i nostri bimbi attendono impazienti sotto l’albero, ma per condividere in modo sincero momenti di gentilezza, generosità e speranza.
In quest’ottica anche noi adulti possiamo lasciarci travolgere dall’entusiasmo del Natale, imparando dai bambini a fantasticare, a trascorrere insieme a loro e ai nostri cari momenti di serenità, a sorprenderci per le piccole cose, ad assaporare il gusto della lentezza, e soprattutto, ad allenare la nostra capacità di attendere.
Allenare l’attesa significa saper rallentare i propri ritmi per riscoprire i desideri più profondi del nostro io e per trovare poi la determinazione necessaria per realizzarli. Aspettare il giorno di Natale significa imparare a rimandare la soddisfazione e la gratificazione immediata di un bisogno per giungere alla consapevolezza che tutto ciò che si sogna e si desidera si può concretizzare con il tempo, l’impegno, la dedizione e la forza di volontà.
Come allenare l’attesa?
Assaporare il piacere dell’attesa significa passeggiare per le vie del centro a fine novembre e cominciare a intravedere le prime timide lucine nelle vetrine dei negozi; acquistare già la prima confezione di panettone a inizio dicembre e il calendario dell’Avvento, cercando di impedire a tuo figlio di aprire le caselline tutte in un giorno solo; preparare l’albero o il presepe, e non importa se i colori delle palline non saranno perfettamente abbinati o le statuine dei Re Magi saranno già vicini alla grotta, ciò che conta è respirare a pieni polmoni l’atmosfera di calore e di famiglia che rimarrà nei cuori di chi la vive.
E’ scrivere la letterina di Natale, permettendo ai nostri figli di esprimere concretamente i loro desideri, incentivare la loro buona condotta ed apprezzare in modo genuino il valore delle cose; ritrovarsi la sera a leggere delle fiabe natalizie, stimolando la fantasia, la curiosità e l’interesse verso qualcosa di magico che dovrà accadere e condividendo le proprie emozioni.
E’ preparare la sera della Vigilia un piccolo spuntino per Babbo Natale, per ringraziarlo dei doni che ci farà trovare sotto l’albero il mattino seguente.
E mentre i nostri bambini aprono con entusiasmo i regali tanto desiderati dando valore alla fatica dell’attesa, noi con lo stesso impegno, impariamo ad aprire i nostri cuori.