Siamo abituati ad avere tutto e subito, senza avere pazienza. Vogliamo ottenere ciò che vogliamo con estrema facilità e senza metterci troppo impegno, se non economico: i nostri figli ci chiedono di poter ammirare i pesci nelle loro molteplici varietà e colori? Andiamo all’acquario! Vogliono poter osservare i felini della giungla? Andiamo allo zoo park! Ma non vi sentite dispiaciuti e amareggiati per tutti questi animali che, per il nostro piacere personale e per il mero vezzo di voler fare esperienza di qualcosa di non usuale, sono costretti ad abbandonare il loro habitat naturale, o vengono cresciuti in un ambiente che non è quello natio?
La fantastica esperienza del whale watching.
Proverete sulla vostra pelle l’emozione di salire a bordo della motonave per dirigervi al largo della costa ligure, in mare aperto. Dovrete scegliere come porto di partenza una delle seguenti città liguri: Imperia, Andora, Sanremo o Bordighera nella Liguria di Ponente, oppure Genova, Nervi, Bogliasco, Recco, Camogli nella Liguria di Levante. Preparatevi un gustoso pranzo al sacco, armatevi di cappellino e crema solare, e non vi resta che salire a bordo insieme ai vostri bimbi per un’avventura emozionante e piena di sorprese.
Dopo mezz’ora di navigazione e raggiunta una profondità di 1000/1500 metri, vi addentrerete nell’area del Santuario Internazionale dei Cetacei, dove le probabilità di avvistare una balena, un gruppo di delfini, un pesce luna o una tartaruga caretta caretta sono alte, ma solo se vi armate di pazienza, se siete così determinati da voler avvistare qualche splendido animale mentre nuota libero nella sua casa. Perché sì, siamo noi gli ospiti (indesiderati) e dobbiamo avere l’accortezza di non fare rumore, di osservare con discrezione e sperare che una balena si palesi proprio davanti ai nostri occhi.
Se siete fortunati, e se avrete la pazienza di osservare il mare in tutta la sua splendida immensità blu, facendovi travolgere dalla vista imponente di un orizzonte senza fine, noterete che quando l’imbarcazione rallenta, i biologi marini presenti sull’imbarcazione ci preannunciano l’avvistamento di qualcosa: una tartaruga circondata da molteplici pesciolini, un gruppo di delfini che saltano divertiti tra le onde, due pacifiche balene che affiorano leggermente dall’acqua spruzzando energicamente dal loro sfiatatoio.
Il mare è vivo, rispettiamo i suoi abitanti.
I bambini impareranno una lezione importante da questa esperienza meravigliosa: il mare è vivo, e i suoi abitanti meritano rispetto. Si accorgeranno che non è poi così bello essere dei semplici spettatori passivi davanti a un acquario pieno di pesci, buttati dentro le vasche per essere messi in mostra, in pasto alla curiosità di qualsiasi spettatore. E’ invece molto più affascinante salire a bordo di una motonave e vedere con i propri occhi una balena che affiora dall’acqua, e vederne subito dopo un’altra, lì a fianco. E subito dopo emozionarsi alla vista di una tartaruga verde smeraldo che dall’acqua ci saluta, fiera della sua bellezza, ma solo per qualche secondo, per poi immergersi di nuovo nelle profondità marine, dove il blu diventa poi nero.
Le esperienze più belle, più formative e più eticamente corrette sono quelle che richiedono più impegno, più dedizione, più cura. Sono quelle che ci fanno allenare la pazienza, la calma, la determinazione, la flessibilità. I bambini hanno bisogno di questo, in un mondo dove tutto ci sembra dovuto, ma che in realtà abbiamo bisogno di meritare.