Cosa noi adulti già sappiamo (forse)
E’ ormai chiaro a tutti che viviamo un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità assoluta: non esiste un pianeta B e noi siamo i principali responsabili delle nostre azioni per poter garantire alle future generazioni di vivere con le stesse risorse di cui stiamo godendo noi nel presente. Stiamo riscontrando una sempre maggiore sensibilità verso la tutela ambientale e una grande attenzione nel preservare un equilibrio costante tra ambiente, economia e società, per soddisfare i bisogni di tutti e garantire migliori condizioni di vita alle persone.
Sappiamo anche che con sostenibilità ambientale si intende la tutela e il rispetto dell’ambiente, che la sostenibilità sociale coinvolge le azioni delle politiche e delle imprese volte al rispetto dei diritti umani, e che con sostenibilità economica si vuole garantire il rispetto della normativa. Siamo inoltre a conoscenza dello sforzo sempre maggiore delle imprese nell’intraprendere azioni concrete per poter investire nella sostenibilità, per poter così misurare e monitorare il proprio impatto sull’ambiente e sulla società, e per rendicontare gli impegni e i risultati raggiunti.
Siamo già ampiamente informati sulle piccole azioni quotidiane che ognuno di noi può intraprendere per cercare di invertire la ormai pericolosa tendenza per cui l’uomo ha già sfruttato in modo forse irreversibile le ricchezze della Terra pensando al solo presente senza preoccuparsi del futuro, e abbiamo fatto nostro lo slogan delle tre “R” che fanno bene all’ambiente: Riduci, Riusa, Ricicla nell’ottica di un’economia circolare.
Azioni concrete per sensibilizzare i nostri figli
“Se niente importa, non c’è niente da salvare”: partiamo da questo presupposto per poter essere da esempio ai nostri figli e per spiegare loro che anche i gesti più piccoli possono fare una grande differenza per il bene della collettività. Dobbiamo essere noi genitori i primi a mettere in atto atteggiamenti positivi e ad evidenziare invece i comportamenti negativi, egoistici e dannosi per se stessi e per la comunità, in modo tale che i nostri figli possano imitarci e modellarci.
Rispettiamo insieme gli animali e insegniamo ai nostri figli a relazionarsi con loro, a prendersene cura, a conoscere il loro habitat naturale e a educarli così alla bellezza della diversità. Riduciamo insieme a loro gli sprechi, partendo dal cibo e dall’acqua, fino alla corretta gestione della raccolta differenziata. Evitiamo insieme l’acquisto di giocattoli non necessari, soprattutto se di plastica, e passiamo più tempo con loro all’aria aperta, dando valore alle esperienze e ai momenti condivisi.
Trasmettiamo loro l’amore per la natura, facendoli sentire parte integrante di essa e insegnando loro ad essere osservatori attivi di quel meraviglioso ciclo delle stagioni che dobbiamo tutti imparare a rispettare e a tutelare.